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Quaderni

  Pop/Rock un anno dopo
Un quaderno di conversazioni


Il 7 agosto 2017 il ministro pro-tempore Valeria Fedeli firmava il decreto che istituiva il corso accademico di I livello in Pop/Rock. All’inizio dell’anno accademico, la novità da un lato suscitò molta discussione e non poche polemiche all’interno degli istituti, dall’altro produsse una risonanza sulla stampa cui i Conservatori – loro malgrado – non sono abituati.

Iniziato il secondo anno del nuovo corso, sopite le polemiche, è forse il momento per tentare di ragionare sull’argomento. Lo facciamo offrendo a chi ci segue un giro di conversazioni con persone sia interne all’ambiente accademico, sia esterne ad esso. E fra queste ultime alcuni personaggi, appunto, dell’ambiente pop/rock.

Presentiamo questo giro d’opinioni come un work in progress. Pubblichiamo quindi un primo gruppo di conversazioni, cui altre se ne aggiungeranno man mano che se ne presenterà l’occasione.  

Sul tema del rapporto fra "Classica" e Pop ricordiamo al lettore anche un nostro dossier del 2011, che ci sembra ancora attuale.

Ecco dunque le nostre conversazioni sul nuovo corso accademico. A chi legge il compito di metterle a confronto e di farsi la sua opinione.

 

Eugenio Finardi Mauro Pagani  Massimiliano Baggio
     
Daniela Uccello Oreste Bossini Vincenzo De Vivo
     
Carlo Delfrati Roberto Neulichedl  

 

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