Il
"pacchetto Afam" in 8 punti del ministro Stefania Giannini
Facendo seguito al suo
intervento al Senato del 1° aprile
2014, il ministro Giannini ha diffuso il 23 maggio successivo, attraverso
l'Ufficio Stampa del Miur, un "pacchetto in 8 punti" dedicato all'Afam, una
sorta di road-map per il futuro prossimo.
L'iniziativa del ministro è stata
diffusa "senza preavviso" dall'Ufficio Stampa (sua sponte, commenta
dottamente il sito dell'Unams: e cioè non attraverso il tavolo sindacale),
seguendo il metodo inaugurato dal premier Renzi nei mesi scorsi.
Dopo molti anni in cui il settore
è stato completamente abbandonato dai governi nelle mani dei funzionari - fatta
salva la breve parentesi del sottosegretario Dalla Chiesa - è la prima volta che
un ministro "prende in mano" in qualche modo il comparto Afam, formulando un
itinerario di cose che intende fare.
E questo è indubbiamente un dato positivo, quale che sia il giudizio di merito
che si voglia dare sui singoli punti.
Un'altra osservazione però viene
spontanea: nel documento è previsto un "cantiere Afam"
per la riforma del settore, ma non c'è alcun riferimento al "Regolamento che
manca" (reclutamento dei docenti, equilibrio territoriale del sistema) che
chiuderebbe la riforma del 1999 ma è fermo da anni, a quanto si sente dire, sul
tavolo del ministro.
Un'assenza significativa?
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Ufficio Stampa
Roma, 23 maggio
2014
Alta formazione artistica,
musicale e coreutica (AFAM)
Ecco il pacchetto in 8 punti del Ministro Giannini
Un pacchetto
in 8 punti per rilanciare l’Alta formazione artistica, musicale e coreutica
(AFAM), il comparto che forma una parte consistente delle eccellenze che
danno lustro all’immagine del nostro Paese. Lo ha messo a punto il Ministro
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini con
l’obiettivo di riportare al centro dell’azione del Miur e del dibattito pubblico
un settore lasciato a se stesso pur essendo, di fatto, fiore all’occhiello della
cultura artistica italiana nel mondo.
Il pacchetto Giannini prevede interventi in materia di precariato storico (sarà
assunta, dopo dieci anni di attese la metà dei precari esistenti), un nuovo
concorso a fine anno, la creazione di una Graduatoria nazionale dei
supplenti (per la prima volta il bando sarà messo a punto ascoltando i
contributi dei cittadini e degli addetti ai lavori, oltre che dei sindacati),
lo sblocco di fondi per gli Istituti musicali pareggiati (5 milioni) e
per il funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni AFAM (oltre 9
milioni). Sono previsti poi un bando per l’assegnazione di 200 premi intitolati
alla memoria del Maestro Abbado, la creazione in maniera trasparente e
meritocratica di una rosa di personalità per le nomine del Miur nei CdA
delle Istituzioni AFAM, la costituzione di un #Cantiere di riforme
dedicato a questo settore.
Ecco gli otto
punti del pacchetto Giannini:
Nel 2004 è stata
realizzata una Graduatoria unica nazionale di tutti i precari storici
dell’AFAM. Dopo 10 anni e per la prima volta la metà di loro saranno assunti a
tempo indeterminato. Anche grazie all'ottima collaborazione tra il Miur, il
Ministero dell'Economia e delle Finanze e la Ragioneria generale dello Stato,
viene infatti sbloccata l’assunzione di 276 precari sui 560 esistenti. Si tratta
di un risultato storico per un comparto dove, sul fronte delle immissioni in
ruolo, era pressoché tutto fermo dagli anni Novanta. L’obiettivo è assumere in
pochissimi anni anche tutti i restanti precari storici mettendo però il sistema,
già dal prossimo anno, in condizione di funzionare correttamente, e, quindi, con
assunzioni al 50% dalle graduatorie storiche e al 50% da concorso.
·
Per questo, entro la fine dell’anno sarà bandito – dopo 15 anni dall’ultimo - un
concorso per le assunzioni nelle Istituzioni AFAM. Il processo di scrittura
del Regolamento necessario per bandire il concorso partirà ai primi di giugno
attraverso un esercizio inclusivo e aperto.
·
E’
stata messa a punto la bozza del decreto del Ministro per la formazione della Graduatoria
nazionale per il conferimento degli incarichi a tempo determinato (supplenze).
Tutti possono partecipare a migliorare il decreto! La bozza è disponibile sul
sito www.istruzione.it e
si possono dare contributi attraverso la e-mailafam@istruzione.it fino
alle 15.00 di lunedì 26 maggio 2014. Si tratta di una procedura unica e
innovativa. Il testo sarà chiuso la prossima settimana per consentire il
regolare avvio del prossimo anno accademico.
·
Vengono sbloccati 5 milioni destinati ai 20 Istituti musicali
pareggiati presenti in Italia. Il Ministro ha firmato l’apposito decreto di
riparto. Il settore sarà poi coinvolto in un momento di riflessione sul suo
futuro nell’ottica di un maggiore coinvolgimento dei rispettivi territori per la
loro migliore valorizzazione.
·
E’
stato anche predisposto il decreto per il riparto dei contributi per il
funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni AFAM: si tratta di
oltre 9 milioni di euro che riguardano 80 istituzioni.
·
La
prossima settimana sarà pubblicato il bando per l’assegnazione dei Premi
Abbado nell’ambito della XI edizione del Premio Nazionale delle Arti, la più
importante manifestazione nazionale e internazionale del settore, che coinvolge
tutti gli ambiti disciplinari presenti nel vasto sistema dell’Alta formazione e
specializzazione artistica e musicale italiana, che vanno dalle arti visive alla
musica, dalla danza al teatro e al design. I premi verranno assegnati da
Commissioni nominate dal Ministero sulla base di valutazione del merito
artistico mediante audizioni e verifica della qualità delle opere artistiche
prodotte, e sulle condizioni economiche dello studente (Isee). Ci saranno 200
premi in tutto: 45 premi da 10.000 euro (uno per ciascuna delle 45
discipline del Premio delle Arti); 65 premi da 5.000 euro; 90 premi da 4.000
euro.
·
Il
Miur nomina un membro del CdA di ciascuna delle 80 Istituzioni AFAM, scelti fra
personalità del mondo dell’arte e della cultura, del sistema produttivo e
sociale, delle professioni e degli enti pubblici e privati. Per assicurare
massima trasparenza alla procedura, professionalità, turnazione e qualità degli
esperti nominati dal Ministro, nel mese di giugno sarà diffuso un Avviso
pubblico per raccogliere candidature che saranno selezionate per formare
una rosa di esperti da cui attingere per le nomine nei CdA. È la
prima volta che il Miur attiva una procedura di questo tipo orientata a
garantire la presenza nei CdA di persone di qualità attraverso una selezione
meritocratica che prevede la creazione di una short list sulla base di
competenze e capacità.
·
#CantiereAFAM:
come per la scuola, anche per l’AFAM sarà attivato un #Cantiere aperto alla
partecipazione di competenze e esperienze esterne all’Amministrazione, che avrà
il compito di rimettere al Ministro proposte di riforma (anche in materia di governance delle
istituzioni e degli statuti) e che dovrà offrire una nuova visione del ruolo che
questo mondo può avere per il futuro del Paese. I componenti del cantiere
saranno annunciati ufficialmente la prossima settimana.
maggio 2014
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